Scroll Top

Ventilatori industriali per capannoni

VENTILATORI INDUSTRIALI PER CAPANNONI

1

Ventilatori da soffitto per capannoni: soluzioni CML per un ambiente di lavoro ottimale

La nostra azienda è in grado di fornire varie tipologie di ventilatori per impianti di aspirazione, in particolare:

  • Ventilatori industriali per capannoni cassonati
  • Ventilatori per capannoni industriali assiali
  • Ventilatori centrifughi diretti
  • Ventilatori centrifughi a trasmissione
  • Torri di estrazione
ventilatori industriali per capannoni: ventilatore cassonato
ventilatore cassonato
1

 

I ventilatori cassonati, sono ventilatori centrifughi racchiusi all’interno di una struttura metallica, il cassone appunto. Questa “scatola” offre diversi vantaggi:

  • Protezione e robustezza: il cassone protegge il motore e la ventola dagli agenti esterni (polvere, umidità, urti), rendendoli adatti ad ambienti gravosi.
  • Riduzione del rumore: il cassone, spesso rivestito internamente con materiale fonoassorbente, attenua la rumorosità prodotta dal ventilatore.
  • Convogliamento dell’aria: il cassone direziona il flusso d’aria in modo preciso, facilitando la connessione a canalizzazioni o sistemi di aspirazione.

Per queste caratteristiche, i ventilatori cassonati sono impiegati in diverse applicazioni industriali e civili, come la ventilazione di ambienti, l’aspirazione di fumi e polveri, il condizionamento dell’aria e il raffreddamento di macchinari. Sono particolarmente indicati quando si necessita di un ventilatore robusto, silenzioso e facile da installare.

ventilatori industriali per capannoni: torrino di estrazione
torrino di estrazione
1

 

I torrini di estrazione, chiamati anche “estrattori a tetto”, sono dispositivi di ventilazione progettati per essere installati sui tetti di edifici industriali, commerciali o residenziali. La loro funzione principale è quella di aspirare grandi volumi d’aria a bassa pressione, espellendola all’esterno. La struttura esterna, solitamente realizzata in acciaio zincato e con un cupolino di protezione in vetroresina o altro materiale resistente, è progettata per resistere a pioggia, neve, vento e sbalzi di temperatura.

Impieghi: ventilazione capannoni, aspirazione fumi/odori (cucine, ristoranti), ricambio aria in edifici.

ventilatore assiale
ventilatore assiale
1

 

I ventilatori assiali sono tra i tipi più comuni di ventilatori e si distinguono per il modo in cui muovono l’aria: parallelamente al loro asse di rotazione, proprio come farebbe un’elica di un aereo. Sono in grado di spostare grandi volumi d’aria, ma a bassa pressione. Questo significa che sono efficienti per movimentare l’aria in spazi ampi e aperti, ma meno adatti per applicazioni che richiedono di spingere l’aria attraverso condotti lunghi o con molte curve.

Grazie alla loro versatilità, i ventilatori assiali trovano impiego in svariati settori:

  • Ventilazione di ambienti (domestici, commerciali e industriali).
  • Raffreddamento di apparecchiature elettroniche e motori.
  • Condizionamento dell’aria.
  • Impianti di ventilazione e climatizzazione.
  • Aerazione di serre e allevamenti.
ventilatore centrifugo a trasmissione
ventilatore centrifugo a trasmissione
1

 

I ventilatori centrifughi a trasmissione offrono maggiore flessibilità, robustezza e facilità di manutenzione rispetto a quelli ad accoppiamento diretto, rendendoli una scelta ideale per applicazioni industriali gravose. Si distinguono per il modo in cui il motore trasmette il movimento alla ventola: attraverso un sistema di trasmissione meccanica, solitamente composto da cinghie e pulegge. Questo li differenzia dai ventilatori centrifughi ad accoppiamento diretto, dove il motore è direttamente collegato alla ventola.

Caratteristiche principali dei ventilatori centrifughi a trasmissione:

  • Maggiore flessibilità: la trasmissione permette di variare la velocità della ventola indipendentemente dalla velocità del motore, semplicemente cambiando il rapporto tra le pulegge per una maggiore flessibilità nella regolazione della portata d’aria e della pressione.
  • Minore stress sul motore: la trasmissione assorbe parte delle vibrazioni e degli eventuali squilibri della ventola, riducendo lo stress sul motore e prolungandone la durata.
  • Manutenzione più semplice: la trasmissione, pur richiedendo una periodica manutenzione (controllo e sostituzione delle cinghie), rende più agevole la sostituzione del motore in caso di guasto, senza dover intervenire direttamente sulla ventola.
  • Adatti ad alte temperature: la trasmissione permette di posizionare il motore lontano dal flusso d’aria calda, rendendo questi ventilatori adatti ad applicazioni con temperature elevate.
ventilatore centrifugo diretto
ventilatore centrifugo diretto
1

 

I ventilatori centrifughi diretti offrono compattezza, efficienza e minore manutenzione, ma con una minore flessibilità nella regolazione della portata e potenziali limitazioni di temperatura. Il motore è più vicino al flusso d’aria, quindi questi ventilatori sono meno adatti ad applicazioni con temperature elevate, a meno che non siano adottate specifiche protezioni o sistemi di raffreddamento del motore.

I ventilatori centrifughi diretti sono utilizzati in diverse applicazioni, tra cui:

  • Ventilazione di ambienti civili e commerciali.
  • Condizionamento dell’aria.
  • Aspirazione di aria pulita o leggermente polverosa.
  • Raffreddamento di apparecchiature elettroniche.

Perché è importante la ventilazione nei capannoni industriali? 

Una buona ventilazione nei capannoni industriali è fondamentale per diverse ragioni, tutte interconnesse con il benessere delle persone e l’efficienza delle attività:

Salute e sicurezza dei lavoratori: l’aria viziata, carica di polveri, fumi, gas o altre sostanze prodotte dalle lavorazioni, può causare problemi respiratori, irritazioni e, a lungo termine, anche malattie professionali. Una ventilazione efficace rimuove questi agenti inquinanti, garantendo un ambiente di lavoro più salubre e sicuro.

Comfort ambientale: temperature troppo alte o tassi di umidità eccessivi possono compromettere il comfort termico e la produttività dei lavoratori. La ventilazione, soprattutto se combinata con sistemi di raffrescamento o riscaldamento, aiuta a mantenere condizioni ambientali ottimali.

Prevenzione di danni strutturali e alle merci: l’accumulo di umidità può favorire la formazione di condensa e muffe, che danneggiano le strutture del capannone e le merci stoccate. Una ventilazione adeguata previene questi problemi, preservando l’integrità degli edifici e dei prodotti.

Rispetto delle normative: esistono precise normative in materia di sicurezza sul lavoro che impongono specifici requisiti di ventilazione per i luoghi di lavoro, al fine di tutelare la salute dei lavoratori. Un sistema di ventilazione efficiente permette di rispettare tali normative ed evitare sanzioni.

I VANTAGGI DELLE NOSTRE SOLUZIONI 

  • Consulenza tecnica specializzata.
  • Progettazione e realizzazione di impianti di filtrazione aria su misura.
  • Utilizzo di tecnologie innovative.
  • Efficienza energetica.
  • Assistenza post-vendita.
  • Esperienza pluriennale nel settore.

VENTILAZIONE PER CAPANNONI: FAQ

Come calcolare la ventilazione di un capannone?

La ventilazione di un capannone si calcola considerando diversi fattori. Innanzitutto, è necessario determinare il volume del capannone (lunghezza x larghezza x altezza). Successivamente, si deve stabilire il tasso di ricambio d’aria desiderato, espresso in volumi/ora (quante volte l’aria nel capannone deve essere completamente rinnovata in un’ora). Questo tasso dipende dal tipo di attività svolta nel capannone e dalla presenza di fonti di inquinamento. Moltiplicando il volume del capannone per il tasso di ricambio d’aria, si ottiene la portata d’aria necessaria, espressa in metri cubi/ora (m³/h). Infine, si scelgono i ventilatori con una portata adeguata a coprire il fabbisogno calcolato. Esistono anche software specifici e tabelle di riferimento che possono aiutare nel calcolo.

Quanti ricambi d’aria ora in un capannone industriale?

Il numero di ricambi d’aria ora in un capannone industriale varia in base a diversi fattori, tra cui il tipo di attività svolta, la presenza di sostanze inquinanti, il numero di persone presenti e le normative di riferimento. In generale, si considera un valore minimo di 2-3 ricambi d’aria ora per garantire una buona qualità dell’aria. In ambienti con elevate emissioni di fumi, polveri o gas, o con un’alta densità di persone, il numero di ricambi d’aria può aumentare fino a 6-10 o anche di più. Le normative di settore forniscono indicazioni precise sui tassi di ricambio d’aria raccomandati per diverse tipologie di attività industriali.

Come raffrescare un capannone industriale spendendo poco?

Per raffrescare un capannone industriale spendendo poco, si possono adottare diverse strategie. Una soluzione efficace è la ventilazione naturale, che sfrutta le correnti d’aria esterne per rinnovare l’aria interna. Questa soluzione è particolarmente adatta per capannoni con aperture adeguate e una buona ventilazione incrociata. Un’altra opzione è l’utilizzo di ventilatori a soffitto industriali (HVLS), che favoriscono la destratificazione dell’aria e migliorano la sensazione di fresco. Inoltre, si possono utilizzare sistemi di raffrescamento evaporativo, che raffreddano l’aria attraverso l’evaporazione dell’acqua, con un consumo energetico inferiore rispetto ai condizionatori tradizionali. Infine, è importante isolare termicamente il capannone per ridurre l’apporto di calore dall’esterno.